Progetto Europeo 'Protasis: Police Training Skills'

Il Progetto PROTASIS è co-finanziato dal Programma per i Diritti, l’Uguaglianza e la Cittadinanza dell’Unione Europea

 

Descrizione del Progetto

Il progetto PROTASIS, che ha una durata di 24 mesi (a partire dal 1 Dicembre 2016 fino al 30 Novembre 2018), ha lo scopo di contribuire alla effettiva conoscenza ed adozione della Direttiva sulle Vittime di Reato della UE, rafforzando la protezione e il supporto alle vittime attraverso l’adozione di un modulo per lo sviluppo di capacità e la formazione della polizia. Tale modulo è basato sui risultati esistenti della ricerca, sui principali progetti europei in materia e sullo scambio di buone pratiche.

La formazione dedicata alla polizia coinvolgerà anche le organizzazioni locali che operano nel settore del supporto alle vittime di reato, insieme ai rappresentati delle forze di polizia. Questa collaborazione  migliorerà la comunicazione e lo scambio di informazioni relative al supporto pratico alle vittime, in modo che queste ultime si avvicinino ai vari servizi disponibili secondo le proprie necessità, migliorando così anche l’impatto dei servizi specialistici presenti a livello locale per il loro supporto.

Nel contesto del Progetto PROTASIS, EuroCrime SrL sarà responsabile in particolare delle seguenti attività:

– Organizzazione della formazione dedicata ai funzionari di polizia in Italia (Attività 3 del Workstream 2 “Potenziamento delle capacità e Formazione”);

– Valutazione Scientifica Intermedia del programma di formazione (Attività 1 del Workstream 3 “Valutazione della formazione e stima dell’impatto”).

Inoltre, EuroCrime SrL collaborerà con i partner di progetto per lo sviluppo delle altre attività progettuali.

I partner del progetto PROTASIS sono:

European Public Law Organization (EPLO) Grecia – Coordinatore del progetto

Facultade de Direito, Universitade de Lisboa – Portogallo;

Fondazione Scuola Interregionale di Polizia locale (SIPL) – Italia;

Associação Portuguesa de Apoio à Vítima (APAV) – Portogallo;

IARS International Institute (IARS), Inghulterra;

EuroCrime – Research, Training and Consulting SrL – Italia;

Fanno parte del progetto anche i seguenti tre Partner Associati:

-Ministero degli Affari Interni, Polizia Ellenica – Grecia

Ministero degli Affari Interni – Portogallo;

Commissariato di Polizia e Crimine per Hertfordshire, Barpenden Police Station – Inghilterra

Il costo totale del progetto ammonta a 320.450,08 euro. La Commissione Europea contribuisce alle spese di progetto per l’80% del costo totale.

 

Visita di Lavoro e Primo Incontro fra i Partner di Progetto – 24-26 Gennaio 2017, Londra

Alla fine del mese di Gennaio 2017, si è tenuto a Londra il primo meeting ufficiale tra i partner del progetto PROTASIS. Oltre a tale meeting, l’evento di Londra si è concentrato sulla Visita di Lavoro, durante la quale i partner hanno avuto l’opportunità di verificare di persona come funzioni un sistema efficace di valutazione individuale e di presa in carico delle vittime da parte dei servizi specifici, approfondendo la loro conoscenza del sistema inglese. I partner hanno incontrato funzionari di polizia inglesi operativi nell’ambito del supporto alle vittime di reato, confrontandosi con i benefici e gli ostacoli del sistema di supporto alle vittime operativo in Gran Bretagna. Lo scambio di buone prassi verrà poi trasferito nello svolgimento del progetto nell’ambito della formazione da impartire ai funzionari di polizia nei diversi Stati, attraverso una combinazione di elementi di prova e conoscenza pratica. Durante la visita di lavoro, numerosi professionisti con approfondita esperienza nel settore hanno condiviso le loro capacità con i partner di progetto.

La Visita di Lavoro si è focalizzata sui seguenti temi:

– Introduzione sullo stato dell’arte del sistema inglese di supporto alle vittime di reato;

– Seminario interattivo tenuto da funzionari di polizia specializzati in valutazione individuale delle vittime (consigli pratici, ostacoli, migliori pratiche);

– Seminario interattivo con funzionari di polizia specializzati nella presa in carico delle vittime (consigli pratici per una interazione e presa in carico più efficace, ostacoli durante la presa in carico);

– Seminario interattivo con funzionari di polizia specializzati nella comunicazione e l’interazione con vittime con bisogni particolari (bambini, vittime di violenza sessuale e domestica).

 

 

Presentazione del progetto PROTASIS durante la conferenza Finale del Progetto europeo H2020 MARGIN –3 – 5 Aprile 2017, Budapest (Ungheria)

Il progetto europeo MARGIN, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon2020 (GA 653004) ha organizzato una conferenza finale di tre giorni a Budapest ad aprile 2017, durante l’ultimo mese di attività del progetto. Il progetto MARGIN ha esaminato le cause e i fattori che influenzano la percezione dell’insicurezza nelle aree marginalizzate. EuroCrime SrL, partner del progetto PROTASIS, è anche tra i partner del progetto MARGIN.

Scopo della conferenza era favorire il dibattito sui risultati del progetto e stimolare un processo di scambio di conoscenze tra ricercatori, policy maker e professionisti nel settore della sicurezza. I partecipanti sono stati coinvolti in diverse attività come workshop, seminari e sessioni plenarie, con l’obiettivo di creare sinergie per l’identificazione di buone prassi per l’analisi e la valutazione della sicurezza e l’implementazione di politiche volte alla riduzione della percezione dell’insicurezza fra i diversi gruppi sociali.

I risultati attuali e futuri e gli obiettivi di numerosi progetti europei sono inoltre stati presentati durante la conferenza, con lo scopo di implementare sinergie e cooperazione tra i diversi progetti finanziati dall’Unione Europea. Considerata la rilevanza del progetto PROTASIS in questo ambito d’intervento, una particolare attenzione è stata dedicata al progetto durante il primo giorno della conferenza.

 

 

La dr.ssa Silvia Ciotti di EuroCrime SrL ha presentato un intervento dal titolo “The PROTASIS project – Police Training Skills”, presentando i temi del progetto e la sua metodologia, la partnership, i risultati attesi.

Il progetto PROTASIS ha suscitato grande interesse tra i aprtecipanti alla conferenza, e soprattutto tra coloro che sono coinvolti in altri progetti europei. Nuove sinergie sono state create tra PROTASIS ed altri progetti europei in corso di svolgimento.

 

Per maggiori informazioni sulla conferenza e il suo programma, si può visitare il sito del progetto MARGIN: http://marginproject.eu/final-event

 

 

Secondo Incontro fra i Partner di Progetto – 11 Maggio 2017, Lisbona

Il Progetto PROTASIS sta procedendo con le proprie attività così come previsto, ed il giorno 11 Maggio 2017 si è tenuto presso la Facoltà di Diritto dell’Università di Lisbona il Secondo Incontro di Partenariato. Questo evento è stato l’occasione per discutere il feedback fornito dai partner sul programma didattico ed il materiale formativo che sono stati prodotti in questi mesi di lavoro, e per organizzare le attività di formazione programmate per l’autunno 2017 che vedranno il coinvolgimento delle forze di polizia locale in ciascuno Stato partner del progetto.

Nello specifico il progetto persegue i seguenti Obiettivi, confermati nella programmazione didattica esaminata a Lisbona:

  • Scambiare buone pratiche e creare un ambiente positivo e accogliente, che tenga in considerazione le particolari esigenze di donne e minori vittime di reato e che garantisca in generale i diritti delle vittime, facilitando l’accesso e il percorso nel sistema giustizia, minimizzando il rischio di vittimizzazione secondaria e aumentando la soddisfazione delle vittime rispetto ai servizi e al sostegno ricevuto.
  • Sviluppare, sperimentare e migliorare materiali didattici e programmi formativi per gli Operatori di Polizia in Grecia, Italia e Portogallo con l’obiettivo di migliorare e rafforzare le competenze trasversali e comunicative di approccio alle vittime al fine di rispondere ai loro bisogni specifici, soprattutto in riferimento a vittime che presentano esigenze particolari correlate al genere e all’età.
  • Sviluppare un modello di condivisione delle informazioni, attraverso procedure congiunte e attività di rete fra i diversi attori presenti sul territorio, al fine di soddisfare efficacemente i bisogni delle vittime.